Questo è il numero in cui, come da tradizione, dedichiamo ampio spazio al Mother Event italiano, la Biker Fest che ha spento a maggio, la sua 27a candelina. Per semplificarne la ricerca e la consultazione dovrete, capovolgere il magazine e vi troverete subito a Lignano Sabbiadoro, la cittadina balneare più bella e accogliente dell’alto adriatico che per il secondo anno ha ospitato a braccia aperte biker provenienti da tutto il mondo. Ma lo spazio dedicatole è tale che preferisco parlare di altri eventi memorabili, più unici che rari che hanno caratterizzato la prima parte di questa estate.
Festeggiare il 110° anniversario della più storica Casa motociclistica mondiale nella Città Eterna è sicuramente fra questi e la presenza di Willie G. Davidson e della consorte Nancy per l’occasione, dopo essere stati accolti addirittura dal nuovo Papa, è qualcosa di unico. Qualcuno per l’occasione ha tentato di mettere un po’ di fieno in cascina e altri sono rimasti un po’ penalizzati, anziché agevolati dalla straordinaria concomitanza. Ovvio che, soprattutto per gli stranieri, l’opportunità di visitare Roma e passare alcuni giorni al mare, fra storia, cultura, buon cibo e l’allegria che quei caciaroni di romani sanno infondere col loro pragmatismo, non era occasione da perdere.
Dopo questo step in Centro Italia non potevamo omettere una grossa novità che si è presentata al Sud e precisamente a Nocera. Un evento dal nome particolarmente evocativo per chi fa parte di questo ambiente e al quale non potevamo certo mancare: si è trattato del 1° Custom & Chopper Campania. Lo abbiamo fatto perché si sentiva il bisogno di un evento al Sud che potesse accorciare le distanze dello Stivale, perché non è affatto vero che il movimento biker al Sud sia fermo, tutt’altro. Abbiamo notato moltissime moto, molto interesse, molti Club, preparatori e Aziende che non stanno a piangersi addosso ma aggrediscono il mercato e, soprattutto, si muovono e molto, evocando in noi ricordi di quando per trovare un evento interessante e degno di essere definito Biker eravamo costretti ad oltrepassare le Alpi, o accontentarci di piccoli Party di poche centinaia di persone. Inoltre noi, storicamente sosteniamo l’audacia di chi ha il coraggio di mettersi in gioco e rischiare.
CONTINUA A LEGGERE SU BIKERS LIFE DI AGOSTO / SETTEMBRE