Auto D’Epoca: Caro presidente, abbiamo saputo del prestigioso riconoscimento ottenuto di recente, cosa ci dice in proposito?
Nicoletto: sono orgoglioso di comunicare ai soci e agli appassionati dei veicoli storici che lo scorso 12 luglio è stato ottenuto un importante riconoscimento da parte della Regione Piemonte, in base alla legge regionale n. 23 del 23/09/2003 Art. 8, che ci equipara in sostanza, in materia di facilitazioni e/o esenzioni fiscali, all’ASI e al FMI.
Auto D’Epoca: quali vantaggi ne trarranno i vostri soci e i club affiliati?
Nicoletto: tale riconoscimento permetterà ai soci RIVS residenti in Piemonte di usufruire delle agevolazioni fiscali di legge normalmente riservate ai 5 registri previsti dalla legge 342/00 e dall'art. 60 comma 4 del CdS, faciliterà inoltre il compito di ricerca e sottoscrizione di convenzioni assicurative a tariffa ridotta riservate ai veicoli di interesse storico e collezionistico.
Auto D’Epoca: quali scenari si aprono per il futuro dei veicoli storici in Italia?
Nicoletto: mi auguro che le modalità adottate dal 2004 dalla Regione Piemonte, possano essere recepite anche da quelle regioni, la maggior parte, che ancora rifiutano di concedere ai possessori di veicoli ultraventennali questi benefici (quelli sprovvisti dei documenti ASI per intenderci), creando di fatto un monopolio ASI che, credo e spero, sia da biasimare ed al quale va trovata una soluzione alternativa urgente, se non si vuole veder condannati alla demolizione migliaia di splendidi gioielli a due e a quattro ruote. E' pur vero che vi sono altre quattro regioni, oltre al Piemonte, che applicano le agevolazioni fiscali ad altri soggetti oltre a quelli previsti dalla legge attuale, ma è anche vero che per ottenere la reimmatricolazione, per esempio, è ancora necessario passare per le forche caudine dell'ASI. Non è ammissibile che, dopo tanti anni, si debba ancora essere obbligati a pagare una “gabella” ad un unico ente privato, che non può arrogarsi il diritto inalienabile di promuovere o bocciare i cittadini possessori di veicoli storici, i quali dovrebbero essere trattati tutti allo stesso modo di fronte all'erario o, in alternativa, avere la possibilità di scegliere da quale club o ente farsi certificare il proprio veicolo.
Chi volesse verificare la posizione del RIVS a riguardo può collegarsi a: http://www.rivs.it/userfiles/auto_d_epoca-gen2010.pdf
I club del Piemonte, e non solo, ed i singoli soci che volessero contattarci per avere informazioni sulle modalità di affiliazione per ottenere le relative agevolazioni fiscali e/o polizze assicurative ad essi riservate, possono collegarsi a www.rivs.it e compilare l'apposito modulo.
Auto D’Epoca: e dell’ormai famosa petizione cosa ci racconta?
Nicoletto: lei parla sicuramente del sito www.scateniamolenonnette.com, dove abbiamo già raggiunto la considerevole quota di 18.000 firme; l’obiettivo è quello di raggiungere quota 20.000 e consegnarle al Sen. Berselli che ha presentato il DDL 339 attualmente in discussione in Commissione. RIVS sta portando avanti una proposta di modifica dell'attuale legge che instauri la democraticità necessaria, affinché gli appassionati del settore possano vedersi riconoscere i medesimi diritti, indipendentemente dalla sigla cui sono affiliati.
Auto D’Epoca: prossimi appuntamenti?
Nicoletto: saremo presenti alla fiera di Padova dal 21 al 24 ottobre p.v., ma soprattutto all’Art Hotel Boston di Torino il 6 di novembre, dove terremo una conferenza stampa per comunicare ai giornalisti, ai club e a tutti gli appassionati l’avvenuto riconoscimento e quale sarà la strategia del RIVS per l’immediato futuro. Seguiranno altre conferenze sempre il terzo sabato del mese a: Milano, Firenze, Ancona, Perugia, Roma, Napoli, Bari, Crotone e Palermo.
Chi volesse darci appoggio sarà il benvenuto e potrà comunque mantenere la propria indipendenza, nel senso che più si è e più facile sarà ottenere ascolto. Se invece prevarrà la politica di coltivare esclusivamente il proprio orticello, si favorirà l'attuale monopolio che, bontà sua, rimarrà nei secoli dei secoli unico interlocutore degli appassionati, con tutte le conseguenze negative del caso.
Rossano Nicoletto
Presidente Nazionale RIVS